DESCRIZIONE
Partenza da Bolzano con pullman organizzato, visita guidata alla mostra di Palazzo Reale “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”.
Per l’occasione, mercoledì 23/06/2021 dalle 17.30 alle 19.30, ci sarà una conferenza online introduttiva durante la quale verranno analizzate alcune delle oltre 130 opere presenti in mostra per conoscere l’arte e le incredibili vite di 34 diverse artiste, spesso dimenticate e oggi riscoperte, per testimoniare un’intensa vitalità creativa tutta al femminile, in un singolare racconto di appassionanti storie di donne già moderne.
immagine: locandina della mostra – Fede Galizia, ‘Giuditta con la testa di Oloferne’, 1596 Olio su tela, 141×108 cm Galleria Borghese, Roma
Prima di loro, le donne nell’arte erano modelle o muse. Poi, tra Rinascimento e Barocco, arrivarono le pioniere, figure femminili straordinarie che non vollero rinunciare ai pennelli in nome del decoro e del buon nome. La mostra “Le signore dell’arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”, ci presenta 150 opere di 34 artiste italiane vissute tra XVI e XVII secolo: alcune note, come Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola (citata anche nelle Vite del Vasari) e Marietta Robusti, detta la Tintoretta, altre molto meno o addirittura sconosciute.
Questa “mostra collettiva” è quindi l’occasione per scoprire talenti, opere e squarci di vite spesso avventurose, a loro modo moderne, sicuramente fuori dagli stereotipi. Non va infatti dimenticato che le 34 pittrici vivevano in un’epoca in cui le donne non erano ammesse alle Accademie né erano ben viste nelle botteghe. In pratica, senza un uomo alle spalle non avrebbero potuto dipingere, a meno di entrare in convento.
Le “signore dell’arte” in questione furono quasi tutte figlie, sorelle, mogli di pittori, di cui però non furono mai solo imitatrici. Anzi, potendo studiare, spesso li superarono in bravura e fama, e si rivelarono anche imprenditrici di loro stesse. Grazie alle grandi capacità di relazioni e all’irriducibile determinazione, non poche di loro raggiunsero committenze elevatissime (Filippo II di Spagna, Carlo I d’Inghilterra, Papa Gregorio XIII, Rodolfo II d’Asburgo, Cosimo III de’ Medici, Anna d’Austria, il Cardinale Richelieu, i Savoia, I Gonzaga), e intrattennero scambi con “colleghi” del calibro di Michelangelo, Antoon van Dyck, i Carracci, Arcimboldo, Guido Reni, persino Galileo Galilei.